Le esportazioni a gennaio tornano positive con una crescita del 2,7 %

Le esportazioni a gennaio tornano positive, dopo due mesi in calo, segnando un rialzo su dicembre del 2,7%. Lo rileva l’Istat. In crescita anche il dato annuo (+2,3%). Le importazioni salgono dell’1,7% sia nel confronto mensile che annuo

La ripresa congiunturale, spiega l’Istat, e’ “diffusa a tutti i raggruppamenti principali di industrie” ed “e’ trainata” dai beni strumentali “che segnano un marcato incremento dovuto a movimentazioni occasionali di elevato impatto (cantieristica navale) verso i mercati extra Ue”. Nel dettaglio, tra i settori che contribuiscono maggiormente alla crescita tendenziale dell’export nel mese di gennaio si segnalano prodotti alimentari, bevande e tabacco (+11,3%), altri mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+12,3%), prodotti petroliferi raffinati (+24,2%), articoli di abbigliamento, anche in pelle e in pelliccia (+6,5%) e computer, apparecchi elettronici e ottici (+10,8%). In diminuzione, su base annua, le esportazioni di macchinari e apparecchi (-4,2%) e apparecchi elettrici (-8,3%). I paesi che influiscono in misura piu’ ampia all’incremento sono Stati Uniti (+9,6%), Belgio (+16,8%), Turchia (+35,1%), Giappone (+33,0%) e paesi Opec (+16,0%). Si registra, invece, flessioni delle vendite verso Germania (-2,5%), Cina (-11,9%) e Spagna (-4,1%). A gennaio si stima che il saldo commerciale aumenti di 217 milioni di euro (da +325 milioni di gennaio 2019 a +542 milioni). Sempre a gennaio i prezzi all’importazione risultano in diminuzione dello 0,4% su dicembre 2019 e dello 0,3% su base annua

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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