L’Ue taglia le previsioni del Pil per l’Eurozona, per l’Italia calo di 1,5 per cento

L’Ue taglia le previsioni del Pil per l’Eurozona nel 2022 al 2,7% e al 2,3% nel 2023 (le previsioni di febbraio indicavano rispettivamente il 4 e il 2,7%). Per l’Italia dovrebbe portare al taglio di oltre un punto e mezzo del Pil rispetto al 4,1% prospettato a febbraio.

Sarebbero quasi raddoppiate le previsioni dell’inflazione che per quest’anno dovrebbe attestarsi al 6,1% (invece del 3,5% stimato in precedenza). E’ quanto scrive Bloomberg che anticipa le previsioni economiche di primavera che saranno pubblicate dalla Commissione lunedi’. “L’invasione russa dell’Ucraina e le sanzioni imposte in risposta hanno oscurato le prospettive per l’economia globale facendo salire i prezzi dell’energia e mettendo a dura prova le catene di approvvigionamento che stavano gia’ vacillando a causa della pandemia. L’area dell’euro e’ tra le regioni piu’ colpite a causa della sua dipendenza dall’energia russa e della vicinanza al conflitto”, scrive Bloomberg.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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