Il Premio Andrea Alesini promosso da Cittadinanzattiva su “umanizzazione delle cure” e “lotta al fumo di tabacco e promozione di stili di vita salutari” è stata l’occasione per un’analisi su come migliorare la qualità del nostro servizio sanitario.
Con 257 progetti hanno partecipato 19 Regioni. Si tratta di progetti realizzati in prevalenza (43,2%) da strutture del territorio come distretti, dipartimenti prevenzione, strutture residenziali e semi-residenziali, e destinati a persone in situazione di fragilità: persone con patologie croniche o rare (24%), anziani (20%), persone con disabilità (13%), adolescenti (11%), donne (10%), persone con problemi di dipendenza (9%), bambini (8%), migranti (5%). Tutti i progetti sono visionabili sul sito di Cittadinanzattiva.
Tonino Aceti, Coordinatore Nazionale del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva, rileva come “a 40 anni dall’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale i numerosi progetti giunti da tutta Italia sono una gran bella notizia per la salute dei cittadini e per quella del nostro SSN. Le buone pratiche che premiamo oggi ci dicono chiaramente che “si può fare”, si possono dare risposte concrete ai problemi reali con i quali si misurano i cittadini e alle sfide che ha davanti a sé il nostro servizio sanitario. Il merito va ai tanti professionisti impegnati nel Servizio sanitario e alle organizzazioni civiche che rappresentano un valore sul quale è bene ritornare ad investire seriamente”.
La sanità dell’Emilia-Romagna sale sui due gradini più alti del podio in una competizione speciale, quella delle “Buone pratiche sull’Umanizzazione delle cure”, sottolinea l’assessore alla sanità della regione Emilia-Romagna, Sergio Venturi.
Infatti a classificarsi primo e secondo nella XIII edizione del Premio nazionale Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato “Andrea Alesini”, sono stati due progetti di Piacenza e Modena: “La medaglia d’oro – rileva Venturi – dunque, va al progetto “Oncologia territoriale” del dipartimento Oncologia-Ematologia dell’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza; quella d’argento all’App “MyAUSL” dell’Area Reputation & Brand dell’Azienda Usl di Modena.
Ma i riconoscimenti – consegnati oggi nel corso della cerimonia che si è tenuta a Roma – non finiscono qui, perché in un altro filone competitivo previsto dallo stesso Premio, “lotta al fumo di tabacco e promozione di stili di vita salutari”, sempre alla Regione Emilia-Romagna sono state attribuite due menzioni speciali: “Usa la testa per dire NO. Progetto di prevenzione contro fumo, alcol e droghe” dell’Amop (Associazione piacentina malato oncologico) e “Scommetti che smetti? Concorso a premi per diventare non fumatori in provincia di Modena”, presentato dall’Area Reputation & Brand dell’Azienda Usl di Modena.
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