Riforma delle autonomie, ecco i 61 saggi scelti dal ministro Calderoli

Roberto Calderoli ministro delle Autonomie ha lanciato una mini-Costituente per i Lep formata da  61 esperti: dall’ex premier Giuliano Amato all’ex presidente della Camera Luciano Violante al governatore di Bankitalia, Ignazio Visco. “Con la firma sul decreto del presidente del Consiglio giunta questo giovedì”, annuncia il vicepresidente leghista del Senato, “è stato ufficialmente istituito il Clep: Comitato per l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, da garantire su tutto il territorio nazionale, che supporterà il lavoro della cabina di regia istituita ai sensi della legge di stabilità”. Per “la prima volta”, rimarca, “si riuniranno 61 tra le massime autorità e vertici del campo amministrativo e accademico, del diritto costituzionale, europeo ed internazionale, dell’economia e della matematica”. Un “prestigioso gruppo di esperti”, assicura Calderoli in una nota, che “opererà in sinergia per individuare finalmente quei diritti civili e sociali che il cittadino italiano può pretendere dai vari soggetti costituenti la Repubblica italiana. Rivolgo un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno aderito, accettando questo incarico per alto senso di responsabilità e di servizio, con l’obiettivo ambizioso di riempire un vuoto normativo che attende di essere colmato da ormai 22 anni”. “Dopo l’intervista uscita questa mattina -sottolinea- sto ricevendo tante richieste di poter aderire al comitato, anche da parte di ex governatori regionali la cui esperienza può sicuramente rivelarsi utile e sarà sicuramente preziosa. Affronteremo insieme una sfida storica, per individuare finalmente quei diritti civili e sociali stabiliti nella prima parte della Costituzione che non possono essere considerati di destra o di sinistra ma sono di tutti i cittadini italiani”

Ecco la lista del ‘Clep’ che sarà presieduto da Sabino Cassese, giudice emerito della Consulta e professore emerito di diritto amministrativo presso la Scuola Normale Superiore di Pisa: oltre ad Amato, Violante e Visco, ne fanno parte i presidenti emeriti della Corte costituzionale, Franco Gallo e Annibale Marini; il presidente emerito della Cassazione Pietro Curzio; il ragioniere generale dello Stato Biagio Mazzotta; il presidente Astrid Franco Bassanini, Anna Finocchiaro, presidente di Italiadecide, l’ex Guardasigilli, Paola Severino; il presidente emerito del Consiglio di Stato, Alessandro Pajno; Luigi Carbone, presidente di Sezione del Consiglio di Stato; Carlo Chiappinelli, presidente di Sezione della Corte dei conti; Giovanni Grasso, consigliere di Stato; Gian Carlo Blangiardo, professore emerito di demografia presso l’Università degli studi di Milano Bicocca; Enrico La Loggia, già professore di contabilità di Stato e di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Palermo; Elena D’Orlando, presidente della Commissione tecnica per i fabbisogni standard (CTFS); Marco Stradiotto, responsabile per i rapporti con i committenti pubblici presso Soluzioni per il Sistema Economico; Giuseppe de Vergottini, professore emerito di diritto costituzionale presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna; Giuseppe Franco Ferrari, professore emerito di diritto costituzionale presso l’Università commerciale ‘Luigi Bocconi’ di Milano. E ancora: Carlo Emanuele Gallo, professore emerito di diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Torino; Massimo Luciani, professore emerito di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Roma ‘La Sapienza’; Franco Gaetano Scoca, professore emerito di diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Roma ‘La Sapienza’; Guido Trombetti, Professore emerito di analisi matematica presso l’Università di Napoli Federico II; Felice Ancora, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Cagliari; Roberto Baratta, ordinario di diritto dell’Unione europea presso l’Università degli studi Roma Tre; Michele Belletti, ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna; Francesco Saverio Bertolini, ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Teramo; Mario Bertolissi, ordinario di diritto costituzionale presso Università degli studi di Padova; Enzo Cannizzaro, ordinario di diritto internazionale presso l’Università degli studi di Roma ”La Sapienza”.

Componenti della mini-costituente sono anche Fabio Cintioli, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università degli studi internazionali di Roma (UNINT); Francesco De Leonardis, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Macerata; Fabio Elefante, ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli studi di Roma ”La Sapienza”; Mario Esposito, rdinario di diritto costituzionale presso l’Università del Salento; Giovanni Ferri, ordinario di economia politica presso la Libera Università Maria Santissima Assunta – LUMSA di Roma; Emiliano Frediani, professore di diritto amministrativo presso l’Università di Pisa; Andrea Giovanardi, ordinario di diritto tributario presso l’Università degli studi di Trento; Giovanni Guzzetta, ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli studi di Roma ”Tor Vergata”; Stelio Mangiameli, ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Teramo; Francesco Saverio Marini, ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli studi di Roma ”Tor Vergata’. Completano l’elenco: Ludovico Mazzarolli, ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Udine; Luca Mezzetti, ordinario di diritto costituzionale presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna; Ida Angela Nicotra, ordinaria di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Catania; Fabio Pammolli, ordinario di economia e management presso il Politecnico di Milano; Anna Maria Poggi, ordinaria di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Torino; Francesco Porcelli, professore di economia politica presso l’Università degli studi di Bari ‘Aldo Moro’; Pier Luigi Portaluri, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università del Salento; Giulio Maria Salerno, direttore dell’Istituto di studi sui sistemi regionali, federali e sulle autonomie ”Massimo Severo Giannini” (ISSIRFA) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR); Maria Alessandra Sandulli, ordinaria di diritto amministrativo presso l’Università degli studi Roma Tre; Stefano Salvatore Scoca, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Teramo; Giovanni Tarli Barbieri, ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Firenze; Gennaro Terracciano, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Roma ‘Foro Italico’; Vincenzo Tondi della Mura, ordinario di diritto costituzionale presso l’Università del Salento; Antonio Felice Uricchio, Presidente dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR); Filippo Vari, ordinario di diritto costituzionale presso l’Università europea di Roma; Giuseppe Verde, ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Palermo; Lorenza Violini, Ordinaria di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Milano. Chiudono la lista Vincenzo Zeno Zencovich, ordinario di diritto privato comparato presso l’Università degli studi Roma Tre; Alberto Zito, Ordinario di diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Roma ”Tor Vergata”; Valerio Di Porto, consigliere per l’autonomia differenziata e il PNRR del ministro per gli affari regionali e le autonomie, con funzioni di coordinatore; Valeria Giammusso, consigliere giuridico del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, con funzioni di coordinatrice. Si tratta, sottolinea Calderoli, di ”esponenti della comunità scientifica e delle istituzioni, di notoria competenza e comprovata esperienza. Questo elenco, si legge ancora nella nota, “può essere integrato dal ministro per gli Affari regionali e le autonomie con proprio decreto, che è trasmesso al presidente del Consiglio dei ministri”.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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