Sanità, Abruzzo fuori dalle regioni in area critica

Sono sei, e tutte del Sud, “le regioni in area critica” per quello che riguarda le performance dei servizi sanitari regionali: Puglia, Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania e Sardegna. Mentre i cittadini che beneficiano dei migliori livelli di tutela della salute sono quelli che vivono a Trento, Toscana e Bolzano. Ma “la distanza tende a ridursi, proporzionalmente al progressivo superamento delle condizioni di ritardo delle regioni in Piano di rientro”. Ad aggiornare la fotografia e’ il nuovo rapporto Crea Sanita’, dell’Universita’ di Tor Vergata di Roma. Il rapporto “La misura della Performance dei SSR”, spiega Federico Spandonaro, coordinatore del Crea Sanita’, “si pone l’obiettivo di fornire una valutazione delle opportunita’ di tutela della salute di cui i cittadini dispongono in funzione della loro residenza”. Il divario Nord-Sud nel Servizio sanitario si rispecchia nella misurazione delle performance regionali, ovvero indicatori espressi in percentuali e costituiti da 5 aspetti: appropriatezza dell’assistenza, esiti delle cure, equita’ di accesso, innovazione e situazione finanziaria. In particolare, si legge, “in area critica si trovano Puglia, Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania e Sardegna, con valori di performance che arrivano fino al 31%”. Trento, Toscana e Bolzano “offrono un livello di opportunita’ significativamente superiore alle altre (performance tra 63% e 70%). Altre 6 regioni, ovvero Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria, Veneto e Piemonte, sono sempre parte dell’area dell’eccellenza e con una performance tra 57% e 61%. Infine,6 regioni, ovvero Liguria, Valle d’Aosta, Marche, Lazio,Abruzzo e Molise, “rimangono in una posizione intermedia con livelli abbastanza omogenei, compresi nel range 44-52%. Il rapporto, conclude Spandonaro,mostra che per superare il gap la chiave di volta e’ puntare sull’innovazione organizzativa”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Lavoro, 8 dipendenti su 10 hanno il posto fisso

 “E’ un momento particolarmente positivo per il nostro mercato del lavoro. Sia per il record …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *