Si stabilizza il prezzo dell’assicurazione auto

 Si stabilizza il prezzo dell’assicurazione auto, si riduce, almeno in parte, quello del carburante; abituati ormai da anni a vedere tariffe in aumento, i primi segnali positivi, seppur modesti, diventano una notizia. I dati arrivano da Facile.it, che ha fotografato l’andamento dei prezzi a gennaio 2025 evidenziando una tendenza positiva su due delle principali voci di spesa che gravano sull’automobile.

Dopo un 2024 all’insegna degli aumenti, il prezzo dell’Rc auto ha rallentato la sua corsa; secondo l’osservatorio di Facile.it, a gennaio 2025 per assicurazione un veicolo a quattro ruote occorrevano 625,79 euro, valore sostanzialmente stabile rispetto a 12 mesi fa e addirittura in calo (-2,8%) se confrontato con quello rilevato a dicembre.

Osservati speciali, in questo momento, sono i dazi americani nei confronti di Messico e Canada che, secondo alcune stime, a regime potrebbero avere un impatto negativo sull’industria automobilistica mondiale e sull’intera filiera della componentistica, con aumenti che arriverebbero a toccare anche i prezzi dei pezzi di ricambio in Europa. Maggiori costi di riparazione in caso di sinistro stradale potrebbero tradursi, infine, in un rincaro delle tariffe Rc auto, come già accaduto nel recente passato. Tornando ai premi medi Rc auto rilevati da Facile.it, l’analisi dei dati regionali evidenzia un andamento differenziato; se in alcune regioni il calo annuo è più consistente, ad esempio in Emilia-Romagna (-1,1%), Puglia (-2,4%), Umbria (-3,7%) e Calabria (-5,7%), in altre i premi medi sono risultati ancora in aumento. È il caso del Veneto, dove a gennaio 2025 le tariffe sono risultate più alte del 5,5% rispetto allo stesso mese del 2024; nel Lazio l’incremento è stato del 4,7%, mentre il Lombardia e nelle Marche si ferma del 2%.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Non profit, al via il nuovo Censimento dell’Istat

Al via la terza edizione del Censimento delle Istituzioni non profit da parte dell’Istat, partita il 14 marzo …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *