Il 93% degli intervistati, ben il 16% in piu’ dello scorso anno, fara’ vacanze in Italia. Mete privilegiate Puglia, Toscana e Sicilia con un mix di mare, enogastronomia, benessere e itinerari green. E’ quanto emerge dall’Osservatorio Confturismo Confcommercio e SWG sull’indice di fiducia del viaggiatore relativo al mese di giugno. Perdura pesantemente la crisi delle citta’ e luoghi d’arte, al quarto posto fra le preferenze degli intervistati, menzionate dal 15% contro il 22% dello scorso anno.
Per il 7% che invece optera’ per mete estere, la scelta non puo’ che restringersi al panorama europeo dove a Grecia, Francia e Spagna, gia’ in auge lo scorso anno, si aggiunge come new entry l’Austria che sostituisce l’Inghilterra, normalmente presente fra le destinazioni top dell’era pre-Covid. L’elemento rilevante resta pero’ la “qualita’” della vacanza programmata: quasi 4 intervistati su 10 pensano di fare una vacanza breve, di 2 o 3 giorni, non lontano da casa, e diventano 1 su 2 se si contano anche quelli che ipotizzano vacanze di almeno una settimana ma sempre senza spostarsi molto dalla residenza abituale.
Andando nel dettaglio della rilevazione, aumentano di 3 punti – dal 35% al 38% in un mese – gli intervistati che dichiarano di volersi concedere una vacanza nei prossimi mesi, ma restano in molti – il 39% – a dire che comunque aspetteranno a spostarsi da casa. A questi ultimi si somma poi un ulteriore 19% di indecisi che vorrebbero partire ma temono di non avere disponibilita’ economiche o di ferie sufficienti. Un panorama di grande incertezza, quindi, confermato dal fatto che solo il 36% degli intervistati che intende partire dichiara di avere gia’ prenotato la vacanza da fare entro settembre, una percentuale incredibilmente bassa in questo periodo dell’anno.