Turismo, per la stagione invernale +25% le tariffe in due anni

Una stagione turistica invernale lontana dai numeri dello scorso anno per arrivi, salvata solo, sul fronte dei conti, dagli aumenti in vista. È la fotografia che emerge dalle previsioni per l’avvio della stagione delle montagne italiane dell’Osservatorio Skipass Panorama Turismo nel dossier che sarà presentato in occasione di Skipass, lo spazio dedicato al turismo montano invernale a Modena Fiere dal 27 al 29 ottobre. Nell’inverno 2023/2024 il fatturato complessivo del sistema è previsto, dunque, a quota 10,66 miliardi, segnando – nei confronti della stagione 2022/2023 – una crescita di circa 380milioni, con una variazione complessiva positiva del 3,7%. Ma un risultato al netto di un ulteriore aumento dei prezzi medi dell’8,1%, di fronte ad un aumento complessivo di fatturato che dovrebbe fermarsi al 3,7%.

Circa 10,3 miliardi è il fatturato della passata stagione invernale, un obiettivo che – si legge nel rapporto – “nel corso dell’inverno 2023/2024, non sarà facile confermare”. La stagione passata ha superato le pur positive previsioni spinta soprattutto dal turismo straniero per quanto riguarda le presenze e dall’aumento dei prezzi su tutti i servizi della filiera per quanto riguarda i fatturati. Prezzi che, anche per l’imminente stagione, sono destinati a far registrare ulteriori rincari che, sommati all’anno precedente, portano in alcune località gli aumenti vicini al +25% nell’ultimo biennio. Ma, secondo le previsioni dell’Osservatorio Skipass, “Sarà l’incertezza e la mancanza di stabilità il vero ostacolo alla stagione invernale 2023/2024”.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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