Turismo, presenze straniere superiori a quelle italiane

Il mercato turistico italiano regge soprattutto grazie alle presenze straniere: il 2019 vede, infatti, un ulteriore slancio del turismo internazionale e un sorpasso piu’ evidente rispetto al domestico. L’ultima analisi dell’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio rileva come, in dieci anni, la configurazione dei flussi turistici sia cambiata con il sorpasso del turismo straniero rispetto a quello domestico: nel 2008 le presenze domestiche rappresentavano il 56,7% del totale mentre oggi si sono ridotte al 49,5%; al contrario la quota del turismo internazionale passa dal 43,3% al 50,5%, grazie ad una crescita delle presenze del +33,8% (secondo i dati Istat). L’analisi, precisa Unioncamere, esamina le dinamiche dei flussi turistici e rileva che nonostante il buon andamento del turismo internazionale rispetto a quello degli italiani, complessivamente le strutture dell’ospitalita’ hanno registrato una diminuzione dell’occupazione delle camere nei primi 9 mesi del 2019 rispetto al 2018. Un andamento che si spiega, secondo Isnart, l’Istituto di Unioncamere e delle Camere di commercio, con molti fattori che vanno dalla clientela ‘mordi e fuggi’ alla bassa permanenza media al modesto contributo del turismo business alla mancata innovazione nell’offerta ricettiva.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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