“L’esperienza con il film di Ridley Scott dimostra che l’Abruzzo può essere competitivo sul piano delle grandi produzioni. Ma servono infrastrutture, coordinamento e un uso strategico dei fondi”. Lo ha detto Piercesare Stagni, direttore di Abruzzo Film Commission, intervenendo alla presentazione di un report sul comparto audiovisivo regionale in Università all’Aquila. Il riferimento è alle riprese del film ‘The Dog Stars’ in Abruzzo per un’opera internazionale ad alto budget. “Non è stata una scelta casuale – ha spiegato – ma il risultato di quasi un anno di lavoro sotto silenzio, rispettando accordi di riservatezza e superando difficoltà logistiche importanti. Mentre stavano girando delle riprese all’Aeroporto dei Parchi, ci hanno chiesto di trovare 200 camere doppie a uso singola in 3 ore: il sistema ha retto, ma è stato un bel banco di prova”. Per Stagni, questo risultato rappresenta un vero e proprio ‘biglietto da visita’ per la Film Commission abruzzese al tavolo nazionale: “Abbiamo dimostrato di poter accogliere produzioni di livello, ora però dobbiamo mettere a sistema le competenze e rafforzare le connessioni tra formazione, produzione e territorio”. In questa direzione si inseriscono i fondi Fesr disponibili per il settore audiovisivo: circa 2 milioni di euro che, come precisato da Stagni, non saranno intaccati dai tagli alla sanità. “Sono fondi preziosi – ha detto – ma anche complessi da gestire. Serve una progettazione accurata, la presenza di professionisti a tutti i livelli e una collaborazione stretta con i Comuni, che saranno protagonisti nel processo decisionale”. U
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