Aeroporto d’Abruzzo, l’intermodalità territoriale per lo sviluppo dello scalo

La valorizzazione dell’Aeroporto d’Abruzzo passa anche attraverso lo sviluppo dell’intermodalità territoriale. È questo il messaggio lanciato dal presidente della SagaGiorgio Fraccastoro al sottosegretario alle Infrastrutture, Antonio Iannone, oggi in visita nello scalo abruzzese. L’incontro con l’onorevole, con il presidente della Regione, Marco Marsilio, con Vincenzo Macello, commissario straordinario di governo per la velocizzazione della ferrovia Roma-Pescara, rappresentanti di Rfi e il sindaco di Pescara, Carlo Masci, è stata l’occasione per presentare le necessità di incentivare l’accessibilità “all’infrastruttura, attualmente prevalentemente su gomma”, spiega Fraccastoro “con auto private, taxi, autobus di linea, attraverso collegamenti ferroviari diretti, oggi inesistenti. L’intermodalità deve rappresentare un obiettivo futuro e imminente, integrando diverse modalità di trasporto (aereo, ferroviario, stradale) per offrire ai passeggeri un’esperienza di viaggio più fluida, efficiente e sostenibile. Tutto questo diventa ancora più urgente e necessario alla luce dell’importante incremento dei passeggeri che l’Aeroporto sta riscontrando in questa stagione estiva. Gli effetti dell’eliminazione dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco sono evidenti, grazie all’investimento che Ryanair ha voluto fare sul nostro territorio, con un secondo aereo basato e con cinque nuove destinazioni. A ciò si aggiunge l’apporto dei privati che in questa summer hanno organizzato una effervescente attività di charter, e i numeri registrati e previsti ne sono chiara dimostrazione”.

Con 21 collegamenti di linea operati dalle compagnie Ryanair, Luxair e Wizzair che entreranno a pieno regime dalla prima settimana di giugno, nel giorno di punta, verranno registrati fino a 38 voli (19 in partenza e 19 in arrivo) con una previsione di oltre 7mila passeggeri giornalieri. Nei giorni più “scarichi”, i voli saranno 22, con una previsione di 4.100 passeggeri. Nella sua fase a pieno regime, durante la summer 2024, il giorno di picco registrava 24 voli giornalieri. L’impatto dei charter produrrà sull’intero periodo circa 3.500 passeggeri in più, grazie ai collegamenti con Sharm El Sheikh (fino al 6 giugno e poi a settembre), Istanbul (ad aprile), Amburgo (a luglio). “Stiamo lavorando per un ulteriore sviluppo di tali numeri”, prosegue il presidente, “e in questo abbiamo dalla nostra anche tutte le opportunità, extra europee, che si apriranno a conclusione dei lavori di allungamento della pista, che, grazie all’approvazione arrivata proprio oggi da parte di Enac della perizia di variante, potranno ripartire a breve. L’intermodalità dei trasporti rappresenta un’opportunità significativa per l’Aeroporto d’Abruzzo di evolvere da un nodo di trasporto prevalentemente aereo e su gomma a un polo di connessione multimodale più efficiente e sostenibile”, continua Fraccastoro. “Il successo di questa integrazione dipenderà dalla sinergia tra i diversi attori coinvolti, dalla pianificazione strategica e dagli investimenti mirati per creare collegamenti fluidi e servizi di alta qualità per i viaggiatori”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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