Alzheimer, progetto europeo di inclusione sociale a San Salvo

Da Parigi (Francia), Istanbul (Turchia) e Vilnius (Lituania) a San Salvo per apprendere le buone pratiche di inclusione sociale delle famiglie nelle quali ci sono pazienti affetti dal morbo di Alzheimer attraverso le attività svolte da “L’Arcobaleno dei Ricordi”. I partner europei coinvolti nel progetto, con il Consorzio Sgs di Lanciano, sono: Lycée Technologique Pierre de Coubertin (Francia), Centro Outpatient Clinic Public Health Institution (Lituania) e Direzione sanitaria di Istanbul (Turchia). 

L’aspetto positivo “è l’aver intuito – afferma il sindaco Tiziana Magnacca – i riflessi familiari e sociali di questa patologia che ci ha consentito di attivare un servizio che ad oggi è unico nel territorio e chi permette di alleviare i disagi delle famiglie” La prima tappa degli otto ospiti ha avuto inizio proprio con la visita al laboratorio dedicato a quanti soffrono del morbo d’Alzheimer attivo presso il Centro diurno anziani “Sparvieri” per proseguire nell’aula consiliare dove hanno preso il via i lavori di studio e di approfondimento dei passi da compiere nei prossimi due anni dell’azione prevista dal progetto europeo Effe (Empowering Families to Face social Exclusion) per costruire una rete per scambiare metodi di intervento in ogni paese, per creare una piattaforma condivisa di conoscenza tra i partner, per fornire un approccio di cura personalizzato e sistemico. La partnership metterà in atto e seguirà, dopo la fine del progetto, un network per lo scambio e lo sviluppo di buone pratiche al fine di formare, con attività condivise in seguito, profili professionali sempre più specializzati nel settore. Per il Consorzio Sgs di Lanciano hanno seguito il progetto ‘Effe’ Maria Di Camillo, Gabriele Di Bucchianico e Anna Di Nucci. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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