“Con i cambiamenti in corso non era possibile attendersi numeri positivi nel comparto dell’Automotive. L’Abruzzo tiene e siamo proiettati per fare crescere i dati economici complessivi, ma occorre un grande cambiamento culturale e tecnologico. Il segno meno in Italia quanto in Europa è la cartina di tornasole di come il Green Deal abbia causato una brusca frenata al mercato e quindi alla produzione industriale. Abbiamo la possibilità di invertire la rotta se verranno adottati i più logici correttivi, ma non sarà immediata”. A dichiararlo, in una nota, è l’assessore regionale alle Attività Produttive, Tiziana Magnacca, nel leggere i dati della produzione di Stellantis in Italia che fa segnare come nero il 2023 con un -36,8% complessivo tra auto e veicoli leggeri, un – 45,7 per le sole autovetture, mentre per lo stabilimento di Atessa l’analisi mostra solo 192.000 veicoli prodotti con un – 16,6%.
L’assessore alle Attività produttive aggiunge che “I dati sull’occupazione vedono l’Abruzzo camminare di pari passo con la media nazionale con un 61,3% nel 2023, un dato che viene da lontano e che conferma che questa regione da anni sta lavorando con successo alle politiche di sviluppo”. Infine viene ricordato il prossimo appuntamento del 15 gennaio a L’Aquila, con la costituzione del Distretto aerospaziale che potrà rappresentare un tassello in più da aggiungere per l’economia abruzzese che comporterà riflessi positivi e benefici per tutta la filiera produttiva regionale.