Autovelox di via di Sotto a Pescara, scontro in Consiglio Comunale

Botta e risposta sulla vicenda dell’autovelox di via di Sotto a Pescara tra il consigliere comunale del Pd, Piero Giampietro e il sindaco Carlo Masci. Se il primo, in una nota, aveva stigmatizzato la mancanza di risposte da parte del primo cittadino, Masci ha invece ribadito che la replica è pronta “perche’ coerente con le leggi e con quella trasparenza chiamata in causa con tale protervia dalle opposizioni. Non e’ mio stile sfuggire al confronto, ne’ si puo’ affermare che applicare il regolamento, che mi concede cinque giorni per una replica esauriente a un’interrogazione, significhi – come si vuol far credere – non voler dare risposte. Come sindaco sono il primo a essere dispiaciuto perche’ dei cittadini sono stati raggiunti da sanzioni”. Questa la risposta dei sindaco di Pescara Carlo Masci alle affermazioni del capogruppo Pd in Consiglio Piero Giampietro. “Ma a questi cittadini io chiedo: da quanti anni e’ presente in via di Sotto quel limite di velocita’ a 30 chilometri l’ora? La risposta e’ nota a chi vive ai Colli di Pescara: 8 anni. Come e’ chiaro che non basta alzare i toni per nascondere un’azione di puro sciacallaggio; chi non soffre di scarsa memoria sa che in quel tratto abbiamo purtroppo dovuto registrare incidenti stradali anche mortali, sa che abbiamo ricevuto continue lamentele dei residenti e delle famiglie degli studenti per i rischi legati alla viabilita’. Sul punto, voglio far sapere a tutti che, rispetto alla prima settimana di esercizio dell’impianto, le infrazioni si sono dimezzate, perche’ vi e’ stata una forte riduzione dei comportamenti pericolosi. Ma voglio anche precisare che l’installazione di quel sistema di rilevazione e’ il risultato di un confronto avuto dal Comune con Questura e Prefettura. Il resto riguarda le misure che adotteremo il prima possibile per rendere quell’arteria ancora piu’ sicura e delle quali si avra’ presto notizia. Se tutto cio’ servira’ a evitare l’investimento di un pedone o uno scontro tra automobili, avremo raggiunto un obiettivo di civilta’”.

La posizione di Giampietro

“La giunta Masci ha scelto di non rispondere in Consiglio Comunale alle domande contenute nell’interrogazione sull’autovelox-bancomat di Via di Sotto. L’interrogazione era stata iscritta all’ordine del giorno della seduta odierna del Consiglio e dunque la giunta era informata e pronta a rispondere: ha scelto invece la strada della totale assenza di trasparenza, preferendo trovare un escamotage per lasciare senza risposte le domande poste dai cittadini, una scelta opaca che nessun cittadino merita”. Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio Comunale Piero Giampietro, che ha presentato l’interrogazione sull’autovelox che, secondo fonti giornalistiche, ha finora generato 15 mila sanzioni in pochi giorni fra 50 e 130 euro circa. “Nonostante le promesse, l’autovelox continua ad essere tarato a 30 km/h e continuano ad arrivare centinaia di multe ogni giorno per aver percorso la strada, in discesa, anche a 32 km/h” spiega Giampietro, “e troppe domande restano ancora senza risposta: quante multe sono arrivate, quanto il Comune ha finora incassato, se la giunta Masci sta valutando l’annullamento in autotutela di queste sanzioni, quali interventi sono previsti per alzare la sicurezza stradale in via di Sotto e nelle due parallele di via Colle Innamorati e via Colle di Mezzo che ora sono diventate piu’ trafficate. Dopo aver promosso gli attraversamenti pedonali autolluminanti in via di Sotto” sottolinea Giampietro “piu’ di un anno fa ho chiesto formalmente di realizzare attraversamenti pedonali rialzati in alcune strade dei Colli, perche’ bisogna ridurre la velocita’ senza dover svuotare le tasche dei cittadini: nessuna risposta e’ arrivata nemmeno a quella richiesta, mentre il primo intervento promosso da questa giunta e’ stato l’autovelox-bancomat. Ma fuggire non serve a nulla, la risposta, che poteva essere data oggi, dovra’ arrivare entro cinque giorni, e nel frattempo le famiglie si innervosiranno ulteriormente e molti, pur di pagare meno, sceglieranno di pagare subito. Vogliamo sperare che il vero obiettivo dell’imbarazzante silenzio di oggi non sia proprio questo: sarebbe un’altra scelta folle di cui la maggioranza di centrodestra si assumerebbe tutta la responsabilita’”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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