
Con questo bando, finalizzato tra l’altro alla promozione dello sviluppo di infrastrutture sportive per favorire l’inclusione e la coesione sociale, il benessere individuale e delle comunità nei vari territori, il miglioramento della qualità della vita, il contrasto a sedentarietà e degrado, con impianti più sicuri e accessibili, sono stati finanziati in tutto 39 Comuni, con popolazione superiore a 100.000 abitanti (il decreto, annuncia il ministero sul sito, è in corso di registrazione presso i competenti organi di controllo).
Per il campo Flacco, detto anche antistadio, l’omologazione per attività sportive agonistiche sino alla categoria “Eccellenza” scade alla fine dell’anno (con proroga fino a giugno 2025) per cui si annunciano interventi davvero fondamentali, finalizzati alla riqualificazione dell’impianto. Nel dettaglio si prevede: il rifacimento del campo da calcio in erba artificiale, visto che il manto erboso ha raggiunto il termine massimo del ciclo di vita, l’adeguamento ed ampliamento dei locali adibiti a spogliatoi, servizi e magazzini (nel rispetto della normativa vigente Coni), l’adeguamento della struttura per consentire una maggiore accessibilità e fruibilità degli spazi per le persone con disabilità motorie e sensoriali.