Blasioli e Paolucci: Asl Pescara senza rete per le cure palliative

La Asl Pescara “e’ l’unica in Abruzzo a non avere una rete delle cure palliative domiciliari”. A lanciare l’allarme sono stati il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci, e il consigliere regionale Antonio Blasioli (Pd), insieme alle associazioni i Colori della Vita e Tutela dei diritti del Malato. Tre gli aspetti su cui il Pd e le associazioni si sono soffermati nel corso di una conferenza stampa. “Le cure palliative domiciliari sono previste dalla L. 15 marzo 2010 n. 38, una legge quadro tra le prime in Europa. Nonostante i Lea – dicono – la nostra Regione e’ in ritardo rispetto alle altre, ma ancor piu’ evidente e’ il ritardo della Asl di Pescara che, pur avendo un ottimo Hospice, manca del tutto della rete delle cure palliative domiciliari. La Asl di Pescara, come confermato da Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) e’, assieme ad un’altra Asl, l’unica in Italia a non aver attivato équipe per le cure palliative domiciliari”. Chiarimenti, poi, vengono chiesti sull’utilizzo delle risorse che l’azienda sanitaria pescarese ha ricevuto “con i progetti obiettivo, destinati a queste cure domiciliari. Per la sola annualita’ 2019 – e’ stato sottolineato – la Asl ha ricevuto la somma di € 1.215.743,61 per la LP3, cioe’ lo sviluppo dell’assistenza domiciliare palliativa specialistica”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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