“Il tema dell’energia e quello della corretta e moderna gestione dei rifiuti, insieme alla rigenerazione delle nostre città, sono centrali nella nostra azione di governo della Giunta regionale”. Ad affermarlo è l’assessore Nicola Campitelli.
“In tema di energia, abbiamo lavorato per promuovere sul territorio la produzione di energia da fonti rinnovabili cercando di accelerare la realizzazione degli interventi con un’azione di semplificazione e trasparenza amministrativa che hanno favorito la riappacificazione tra l’Ente Regione e il mondo produttivo. Nella consapevolezza che la transizione ecologica si attua con il coinvolgimento delle comunità locali, – ha proseguito – abbiamo approvato un innovativo Progetto di legge in Giunta regionale in materia di “comunità energetiche” per aumentare la responsabilizzazione dei cittadini che diventeranno produttori e consumatori dell’energia prodotta, finalizzato alla tutela dell’ambiente, alla coesione economico sociale e allo sviluppo economico del territorio. I sindaci, così possono svolgere un ruolo importante per il risparmio del Comune di cui sono amministratori e sono chiamati ad avere un ruolo attivo nella diffusione delle Comunità Energetiche e dunque ad assumere anche un ruolo di garanzia. Possono promuovere la nascita di tali comunità nell’ambito di un quartiere, un distretto del commercio o un’area artigianale. L’obiettivo è anche quello di contrastare lo spopolamento delle aree interne”.
Nella convinzione che la gestione dei rifiuti debba essere attuata perseguendo la massima tutela dell’ambiente e la salute di tutti i cittadini, in Consiglio regionale, Campitelli è stato tra i principali fautori dell’approvazione della Legge regionale n. 45 del 2020 in materia di “economia circolare”. Si tratta di una strategia sostenibile che mira a rivoluzionare il settore dei rifiuti in Abruzzo. Infatti, attraverso la reimmissione dei materiali trattati nei cicli produttivi, vengono massimizzati, nell’ordine, la prevenzione e la riduzione dei rifiuti, il riuso dei beni a fine vita, le attività di riciclaggio dei rifiuti riducendo gradualmente il loro smaltimento, secondo gli indirizzi delle nuove direttive europee in materia di economia circolare.
Sempre nell’ottica della sostenibilità ambientale la Regione Abruzzo, è riuscita a ottenere un finanziamento di 45 milioni di euro grazie al Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua), promosso dal Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili (Mims) con l’ammissione di tutti e tre i progetti presentati, che si sono collocati nei primi 21 posti della graduatoria nazionale sottolinea con orgoglio l’Assessore Campitelli. L’obiettivo è riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale. Ci attendiamo, nel medio periodo, una ricaduta importante sui territori in termini di miglioramento della qualità di vita dei cittadini. Ciò significa ridare respiro al tessuto economico alle nostre aziende, alle nostre imprese, alle attività commerciali, agli artigiani, alle partite Iva e non solo. Tutti gli interventi dovranno rispettare criteri precisi di sostenibilità ambientale, con uso di materiale riciclato, recupero acque piovane, luci a risparmio energetico, fotovoltaico, il tutto in un’ottica di vera e propria rivoluzione verso la transizione ecologica.