Chieti, il sindaco Ferrara traccia il bilancio del primo mese di attività

Una serie di attivita’ e servizi avviati o riattivati in appena un mese di amministrazione, dal monitoraggio articolato delle strutture sportive cittadine, con l’affidamento alla Chieti Calcio del campo sportivo di S. Anna e del Pala Santa Filomena alla Federazione della pallamano Abruzzi, dai sopralluoghi nei mercati rionali perche’ si svolgano secondo quanto definito dai protocolli Covid. Dal progetto ”Chieti Sostiene” con la riapertura del conto corrente per le donazioni che saranno impiegate in buoni spesa e interventi di assistenza straordinaria durante l’emergenza sanitaria, alla definizione dei Piani di utilita’ collettiva per il coinvolgimento dei percettori del reddito di cittadinanza agli interventi in materia di verde pubblico. Sono solo alcune delle iniziative illustrate dal sindaco di Chieti, Diego Ferrara, eletto lo scorso 5 ottobre, la cui azione e’ stata di forte stimolo soprattutto per l’apertura, prevista oggi, di un drive in al Palatricalle, struttura che consentira’ a coloro che hanno bisogno del tampone di non doversi piu’ recare a Ortona.

Il sindaco ha snocciolato l’elenco delle iniziative avviate tra cui un’intesa con Caf e Patronati che supporteranno i cittadini gratuitamente per pratiche relative a domande di alloggio e altre istanze cui si aggiunge l’abolizione dei diritti di segreteria e la riduzione dei tempi per la richiesta di documenti e certificati non soggetti a bollo che verranno inviati via mail. Sono state sbloccate le pratiche di rimborso dei libri di testo, favorendo la liquidazione delle somme, e le pratiche di rimborso dei contributi per gli affitti, giacenti da mesi.

Molta attenzione ai conti dell’Ente: ”Ho chiesto agli uffici di certificare la situazione finanziaria settore per settore, per avere una fotografia realistica e fedele della situazione dei conti della citta’ – ha detto Ferrara. Ci siamo presi la responsabilita’ di votare un rendiconto che non abbiamo prodotto e l’accensione di un prestito che noi non abbiamo voluto, un debito contratto dall’Amministrazione precedente e i cui componenti, che oggi siedono in minoranza si sono astenuti dal votare ieri in Consiglio. Noi non ci siamo tirati indietro solo perche’ sappiamo che i creditori dell’Ente sono Chieti Solidale, Aca, Deco e Teateservizi, societa’ che ci preme tutelare perche’ dietro ci sono lavoratori, famiglie, settori che producono servizi per la comunita’, oltre al fatto che non farlo avrebbe esposto la citta’ ad altri debiti”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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