Chieti, sbloccate le somme per gli istruttori dello stadio del nuoto

Il Comune di Chieti ha versato somme alla società Teateservizi affinché questa possa pagare la società Sportlife dalla quale dipendono gli istruttori che lavorano presso lo Stadio del nuoto di Chieti: il tutto a condizione che la Sportlife paghi gli stipendi agli istruttori. Lo rende noto il Comune dopo che il sindaco, Umberto Di Primio ha ricevuto in Comune dieci istruttori che da alcuni mesi non percepiscono gli stipendi dalla Sportlife. “Mi dispiace per il disagio che stanno subendo i lavoratori della piscina comunale a causa dei mancati stipendi – commenta Di Primio – ma, in questo caso, né il Comune né la Società Teateservizi hanno responsabilità per le mancate corresponsioni, la cui incombenza spetta alla Sportlife che li ha assunti e, ad oggi, non paga loro quanto dovuto. Come Comune, al fine di agevolare il pagamento degli stipendi degli istruttori – prosegue Di Primio – abbiamo versato delle somme alla Teateservizi affinché la stessa possa corrisponderli alla Sportlife a patto che la società si impegni a pagare gli istruttori di Chieti”. “Resta, però, un dato che non può essere tollerato: se una società ha assunto un collaboratore, la stessa risponde dello stipendio di quella persona e non può permettersi la licenza di non pagarla per il lavoro svolto perché ha crediti nei confronti di qualcun altro”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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