“Seguendo l’esempio di realtà che sono in trincea da più tempo contro il coronavirus, ognuno di noi deve fare la propria parte, rispettando in modo stringente le regole e tutelando chi è esposto, sia sul fronte pubblico che privato – così l’ex assessore alla sanità Silvio Paolucci – A partire dai cittadini, restando a casa e fermandosi, cambiando la propria vita, scommettendo sul futuro, comprendendo la serietà della situazione presente e rinunciando a esporsi e a esporre al potenziale contagio chi è costretto a operare perché l’Abruzzo, con il Paese tutto, tenga”.
“Non è questo il tempo degli allarmi e delle polemiche, ma è di certo il tempo dell’azione – sottolinea il capogruppo PD in Consiglio regionale Paolucci con i consiglieri Antonio Balsioli, Dino Pepe e Pierpaolo Pietrucci – Uniti, vogliamo rivolgerci a tutto il comparto lavoro, agli imprenditori e ai dirigenti delle fabbriche locali, perché applichino le normative, innanzitutto sul fronte della tutela dei lavoratori, che deve essere la prima e più importante preoccupazione in questo momento. E lo facciano coinvolgendo le parti sociali. Chiediamo sicurezze per cittadini e i dipendenti delle aziende del traporto pubblico. Ci appelliamo, inoltre, anche a tutte le Aziende sanitarie abruzzesi perché stiano vicine al personale, garantendo adeguate azioni di contenimento e sorveglianza per loro e per i famigliari, non facendolo restare mai sguarnito dei dispositivi di protezione, limitando gli accessi alle attività strettamente urgenti, eseguendo i tamponi laddove necessario. L’ultimo appello è alla Regione Abruzzo: si istituisca un organismo ispettivo, sinergico con tutti i soggetti del territorio preposti al controllo nell’ambito lavorativo, perché queste condizioni vengano assicurate. A tutti gli operatori del mondo della sanità e a coloro che garantiscono pulizia ed altri servizi nelle nostre strutture sanitarie, al personale delle farmacie, dei servizi pubblici e privati esposti, a tutta la prima linea che non può stare in casa, arrivi il nostro più sincero grazie e incoraggiamento per questa grandissima prova di competenza e umanità”.