“Le scuole di ogni ordine e grado di Pescara, dov’e’ stata istituita la Zona Rossa, non possono essere riaperte, ne’ domani ne’ mercoledi’”. Lo afferma il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, a proposito del dibattito in atto sulla eventuale riapertura delle scuole a partire da mercoledi’. “E’ una questione di logica – dice Sospiri – oggi Pescara, cosi’ come la sua provincia, come la vicina Chieti, sono nel cuore della ‘tempesta’ Covid-19 con una evidente diffusione della variante inglese del coronavirus che, come hanno dimostrato gli scienziati e i medici, ha una forte contagiosita’ proprio sui bambini, anche i piu’ piccoli”. Secondo il presidente del Consiglio regionale “e’ quindi assurdo pensare di rimandare la fascia della popolazione piu’ a rischio nelle aule, dove, seppur con tutte le precauzioni e cautele, dal distanziamento dei banchi all’uso delle mascherine per 5 o 6 ore continuative sino alle finestre aperte con due gradi di temperatura esterna, comunque e’ impossibile evitare un minimo di contatto”. “E allora, siccome la gravita’ del momento ci impone di adottare comportamenti che non siano schizofrenici, la Regione Abruzzo appoggia il sindaco Carlo Masci e chiede la proroga della chiusura dei nostri Istituti scolastici sino a quando le condizioni di diffusione del virus non consentiranno la revoca del provvedimento”, conclude Sospiri
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