Crisi idrica, il presidente Menna chiede lo stato di emergenza per la provincia di Chieti

Il presidente della provincia di Chieti, Francesco Menna, ha chiesto la dichiarazione dello stato di emergenza e l’istituzione di un tavolo permanente sulla crisi idrica, al presidente della Regione, al ministro dell’Ambiente, ai prefetti dei quattro capoluoghi abruzzesi e ai presidenti delle società di gestione del ciclo idrico.

“La scarsità delle risorse, che ormai si protrae da settimane, ha raggiunto livelli allarmanti, costringendo i gestori a implementare misure drastiche e impopolari, come la sospensione dell’erogazione dell’acqua già a partire dalle ore 18 fino alle 6 del mattino successivo – scrive Menna. Tali interruzioni sono quotidiane e stanno avendo un impatto devastante su tutti i settori della vita civile ed economica del territorio”.

Per Menna, che è anche sindaco di Vasto, “la situazione attuale richiede un intervento immediato e coordinato a livello regionale e nazionale, attraverso la dichiarazione dello stato di emergenza”.

Menna chiede inoltre con urgenza, l’istituzione di un Tavolo tecnico straordinario tra le autorità regionali, i ministeri competenti, i presidenti delle quattro province, i referenti dei consorzi di bonifica, i presidenti di Sasi, Aca, Ersi e Arap Servizi “coordinati dai Prefetti delle quattro province per fare il punto della situazione, attivare quanto prima una programmazione regionale e ministeriale e destinare risorse risolutive sulla crisi idrica in corso”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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