Concludere la redazione dei piani delle opere pubbliche danneggiate ed estendere le garanzie del cratere anche ai comuni dell’area omogenea della ‘Valle Siciliana’ e a quelli danneggiati dall’ultima ondata di maltempo. Sono stati alcuni dei temi affrontati nel corso di riunione a Pescara, dal presidente della giunta regionale, Luciano D’Alfonso, con i sindaci dei 14 Comuni inseriti nel cratere sismico (e di quelli dell’area omogenea) del terremoto di agosto e ottobre 2016. Il presidente D’Alfonso si e’ soffermato soprattutto sull’importanza delle “procedure di verifica dei danni del patrimonio pubblico e privato, in particolare delle strutture commerciali presenti nei centri storici, e dei tempi della ricostruzione”, riferisce una nota.
I sindaci, poi – sempre a quanto si legge nella nota – hanno chiesto al presidente, in qualita’ di vicecommissario per la ricostruzione, di richiedere la proroga dello stato di emergenza fino a dicembre 2017 per consentire di ultimare le operazioni di demolizione degli immobili danneggiati e messi in sicurezza delle strutture non agibili. Alla riunione ha partecipato anche il sottosegretario alla presidenza, Mario Mazzocca, delegato regionale alla protezione civile.