Dalla Conferenza delle Regioni no al taglio dei fondi per le periferie

Il presidente vicario, Giovanni Lolli, ha partecipato alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Tra i diversi argomenti in discussione, tre in particolare hanno riguardato l’Abruzzo: il primo tratta della normativa di emergenza, il secondo delle risorse per le scuole e il terzo dei fondi per le periferie urbane. “I presidenti di Regione – ha affermato Lolli – hanno concordato sulla proposizione al Governo di un provvedimento che modifichi la normativa di emergenza in caso di calamità quali terremoti, alluvioni o anche disastri come quello di Genova. La ratio della legge è di poter consentire un’azione rapida grazie ad una maggiore elasticità delle regole che disciplinano abitualmente il funzionamento della macchina amministrativa”. Altro punto all’ordine del giorno ha riguardato la ripartizione delle risorse statali per le scuole. “La Conferenza ha approvato la proposta fatta dalle quattro Regioni sconvolte dal terremoto di due anni fa e dal Molise – ha spiegato il presidente vicario – inerente la priorità da dare ai territori colpiti dai sismi del 2016 e di quest’anno, evitando così una ripartizione burocraticamente lineare”. Infine, la Conferenza ha “aderito alla protesta dell’Anci contro il taglio dei fondi per le periferie – ha concluso Lolli – e ha richiesto al Governo di sbloccare tali risorse, che erano state già inserite nella programmazione dei Comuni e che sono vitali per il miglioramento della qualità della vita nei centri urbani del nostro Paese”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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