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Con un milione e 300mila euro la Regione Abruzzo ha finanziato diversi interventi per superare le criticità della rete idrica abruzzese. Con un primo stanziamento di 920 mila euro la regione punta a superare la procedura d’infrazione comunitaria notificata, nel 2018, per il mancato rispetto della direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane e servirà per realizzare gli interventi sui depuratori di Barrea, Villetta Barrea, Roccaraso e Rivisondoli, in provincia dell’Aquila e di San Valentino, in provincia di Pescara. Il secondo stanziamento di 380 mila euro interessa la progettazione di interventi sulle reti idriche, depurative e fognanti di tredici Comuni. Ad annunciarlo è Emanuele Imprudente, vicepresidente della giunta regionale con delega al sistema Idrico Integrato. All’Ente regionale di gestione delle risorse idriche (Ersi) sarà affidata la conduzione e l’assistenza dei lavori per rendere funzionali le opere da realizzare.
“Non lasceremo indietro nessuna area – interviene Imprudente – Anzi, la marginalità geografica assume per noi un carattere prioritario, soprattutto quando sono in ballo le risorse idriche ed il rispetto degli standard qualitativi per la popolazioni”. I 380 mila euro di fondi regionali, già in liquidazione, vanno a coprire invece le spese già sostenute per la progettazione di interventi sulle reti idriche, depurative e fognanti. “A garanzia del sostegno e incentivo ai Comuni che si attivano per la realizzazione di interventi infrastrutturali destinati ad un settore nevralgico come quello acquedottistico e dei sistemi depurativi”
