Il consigliere regionale del Patto per l’Abruzzo, Luciano D’Amico, annuncia una serie di emendamenti in vista della seduta del Consiglio regionale all’Aquila. L’iniziativa riguarda i tagli operati per coprire i disavanzi delle Asl, interventi che, secondo D’Amico, hanno «reso la coperta cortissima», con ripercussioni su comparti ritenuti strategici.
Il consigliere propone di riportare ai livelli del 2024 le risorse destinate alle riserve naturali, per un totale di 1,5 milioni di euro. «Le riserve naturali generano indotto turistico, occupazione e sviluppo sostenibile», afferma D’Amico, evidenziando che la riduzione dei fondi rischia di compromettere un settore chiave per l’Abruzzo. Tra gli interventi indicati figura anche il sostegno agli allevatori dell’Ara, «da oltre un anno senza stipendio», per i quali viene richiesto il ripristino di 400mila euro.
D’Amico accoglie inoltre «la disponibilità al ripristino delle risorse per la cultura», in particolare per il Fondo Unico Regionale, necessario a una programmazione stabile delle principali istituzioni culturali abruzzesi. Un ulteriore emendamento riguarda la Protezione civile, per la quale il consigliere chiede il reintegro dei fondi sottratti, definendo il comparto «imprescindibile per la sicurezza del territorio».
Il dibattito in Aula riguarderà anche un emendamento della maggioranza che prevede l’attivazione di un fondo da 10 milioni di euro dopo il taglio di 60 milioni alla sanità. Per D’Amico, la cifra è «minima rispetto ai tagli effettuati» e non sufficiente a evitare ripercussioni sul diritto alla salute e sulle condizioni di lavoro del personale sanitario. Il consigliere auspica un confronto tra maggioranza e opposizione per una destinazione «ottimizzata» delle risorse disponibili.
Notizie d'Abruzzo le notizie della tua regione