“Agea sblocchi l’algoritmo che impedisce i pagamenti agli oltre 4mila agricoltori dovuti per le annualita’ dal 2016 al 2019 per un ammontare di circa 28 milioni di euro”. A chiederlo, con una nota congiunta, i parlamentari della Lega Alberto Bagnai e Luigi D’Eramo in riferimento agli incentivi previsti dal Psr 2014/2020 per le domande a superficie la cui mancata erogazione “dipende dal mancato aggancio informatico tra le istruttorie effettuate a livello regionale e le procedure adottate dal sistema informatico agricolo nazionale”. Le somme fanno riferimento a quattro misure: i pagamenti agro-climatico-ambientali; il miglioramento dei pascoli e prati-pascolo;i pagamenti per la conversione e mantenimento di pratiche e metodi di produzione biologica e le indennita’ compensative in zone montane. “La problematica – sottolineano D’Eramo e Bagnani – riguarda decine di migliaia di domande di tutte le regioni, tra cui l’Abruzzo, il cui organismo pagatore e’ Agea, la cui societa’ partecipata Sin gestisce il Sian (sistema informativo agricolo nazionale) e tramite essa il Sigc (sistema integrato di gestione e controllo) previsto da apposito regolamento Ue. Nei vari rimpalli tra Regioni e Agea – spiegano -, Sin attribuisce ai Centri Assistenza Agricola le ragioni dei mancati pagamenti”.
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