“La banda larga diventerà realtà a stretto giro per ben 600 comuni italiani. L’accordo tra Tim e Infratel – controllata del Mise – permetterà l’accensione della banda in tanti centri in cui la fibra era già stata stesa, ma dove per ora nessun operatore aveva voluto investire”. Lo ha detto Gabriella Di Girolamo, senatrice M5s, componente della commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni a Palazzo Madama. “Una svolta di non poco conto – ha sottolineato – per regioni come l’Abruzzo, dove risiedo, ma anche per Sardegna, Toscana, Puglia, Calabria, Lazio, Lombardia e Marche: tanti centri storicamente svantaggiati sul fronte delle telecomunicazioni faranno questo atteso passo avanti. Una sinergia pubblico-privato che farà fare uno scatto di competitività a molti territori. Per noi sono queste le infrastrutture indispensabili da dare agli italiani, molto più del Tav e di altre inutili faraoniche opere”.
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