Di Pangrazio illustra il piano di rilancio per la montagna abruzzese 

Il Consiglio regionale dell’Abruzzo in prima linea in difesa dei comuni montani con una strategia che punta al rilancio della montagna abruzzese. Questa mattina all’Emiciclo è stato il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, insieme al vicepresidente Lucrezio Paolini a presentare i provvedimenti. Presenti anche il sindaco di Penne Mario Semproni, l’assessore del comune di Pescasseroli (L’Aquila) Attilio Pistilli e l’assessore del comune di Tagliacozzo Roberto Giovagnorio. Dopo il corposo stanziamento in favore delle piccole imprese ubicate nei comuni del cratere (804 mila euro di fondi del bilancio del Consiglio regionale cui si aggiungono i 450 mila euro fondi di bilancio regionale), questa volta il bilancio del Consiglio regionale ha previsto un sostegno al pendolarismo studentesco nei comuni montani. In totale saranno 129 gli enti locali interessati dal provvedimento che permetterà a studenti pendolari di queste realtà montane di beneficiare di agevolazioni sul trasporto.

“Non escludo a breve – ha aggiunto Di Pangrazio – un nuovo intervento legislativo che completi quello che potremmo definire come un vero e proprio ‘Piano di rilancio della Montagna abruzzese’. Il provvedimento allo studio dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, riguarderebbe il taglio del costo delle accise sull’energia elettrica nei comuni montani. Tornando alle ultime agevolazioni, verrà concessa una riduzione pari al 10% del costo del titolo di viaggio nominativo, mensile o annuale, agli studenti tra 11 e 26 anni che usufruiscono del servizio di trasporto pubblico e sono residenti in uno dei comuni montani da noi individuati.

“Chi usufruisce di un abbonamento annuale spende in media tra 800 e 1000 euro per andare a scuola o all’università, con questa misura risparmierà quasi 100 euro annue. La riduzione – ha aggiunto il presidente – viene applicata direttamente dalla Società Unica Abruzzese di Trasporto (T.U.A.) e dagli altri vettori del trasporto pubblico locale che agiscono in regime di concessione pubblica all’atto dell’emissione del titolo di viaggio nominativo, annuale o mensile. In questo modo, facile e diretto, evitiamo lungaggini burocratiche a utenti e famiglie. E’ una semplificazione non da poco, nessuna famiglia dovrà presentare istanze o domande per partecipare graduatorie. Anche questo è un segnale di vicinanza della Regione”.

Sarà compito dei vettori di trasporto pubblico locale inviare al Consiglio regionale, semestralmente, un rendiconto a rimborso delle minori entrate derivanti dall’applicazione della riduzione e il Consiglio regionale provvederà a ristorare tali somme nei limiti delle risorse previste per ogni annualità. “Per l’anno 2018 abbiamo autorizzato una spesa massima di 200 mila euro, per l’anno 2019 sono già stanziati 100 mila euro. In totale, grazie tagli e risparmi di spesa del Consiglio, torneranno nelle tasche delle famiglie abruzzesi 300 mila euro, che aiuteranno a sostenere il costo degli studenti pendolari. Ci tengo a precisare che questa iniziativa non è un interveneto spot, ma fa parte di una strategia complessiva di attenzione e rilancio della montagna abruzzese, a cui se ne aggiungeranno altre”. “In pratica – ha concluso il presidente – stiamo scrivendo una legge organica sulla montagna con provvedimenti concreti e di impatto sui cittadini. Ritengo che l’agevolazione per i pendolari risponda ad un criterio di giustizia sociale ed abbiamo voluto dare un segnale a queste aree a prescindere dal reddito dei beneficiari”. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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