Rischio default per l’agricoltura abruzzese secondo il consigliere regionale di Forza Italia e presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo che in una conferenza stampa a Pescara ha affermato: “Gal, Pacchetto Giovani e Misure Investimenti ancora tutti fermi al palo, dopo tre anni 200 milioni di euro ancora in attesa di essere investiti”.
“Stiamo denunciando quelle cose che non vanno. Spendere per esempio il 2,60% a tre anni e mezzo di un Psr (Programma di Sviluppo Rurale) che prevede 432 milioni di fondi pubblici credo sia gia’ questo di per se’ allarmante. Siamo fortemente preoccupati perche’ da un anno e’ scaduto il bando del primo insediamento. Solo 250 imprese ne hanno diritto, con 750 domande presentate ma la graduatoria non e’ ancora uscita, senza contare il fatto che ci sono 200 ricorsi pendenti, perche’ per far scendere il numero di domande si sta facendo macelleria sociale sulle pratiche. Ma la cosa grave che vogliamo anche oggi sottolineare – ha aggiunto Febbo – e’ quello che sta accadendo sulle misure infrastrutturali e sugli investimenti, ovvero dove l’agricoltura deve spendere risorse proprie perche’ il Psr finanzia solo il 40%. Ci sono imprenditori che vogliono spendere 5,6, 7 milioni di euro per ammodernare la propria azienda per rispondere alle sfide del mercato e del futuro, non vedono soluzioni. I bandi scadevano il 31 maggio scorso, ma per un problema di informatica non si e’ riusciti ad inserire i dati e questo senza concedere una proroga che tutto il mondo agricolo chiedeva, con la conseguenza che oggi abbiamo una situazione abnorme, con 700 pratiche presentate e solo 200 per cosi’ dire regolari, con le altre pratiche che non sappiamo che fine faranno. Tutto questo senza considerare che, a due mesi dalla scadenza dei bandi, due Dirigenti che erano incaricati di visionare le pratiche in hanno condiviso le Liste di Perfezionamento proposte, in quanto in aperto contrasto con le inderogabili previsioni dei bandi pubblicati e scaduti”.
“Ora – ha spiegato ancora Febbo – vedremo se i nuovi Dirigenti non siano in conflitto d’interesse, per cui si perdera’ ancora del tempo, con un ulteriore slittamento dell’esame delle pratiche che noi oggi denunciamo con forza. Cosi’ come denunciamo come oggi, piu’ che mai sia necessario un cambio nell’ambito dell’Agricoltura abruzzese, sia della parte politica che di quella amministrativa perche’ cosi’ non si va da nessuna parte, rimandando indietro i soldi all’Europa, cosa di una gravita’ assoluta”. Sul nuovo Psr del 2017 che verra’ discusso a breve, il presidente del Commissione di Vigilanza e di Forza Italia Mauro Febbo ha poi aggiunto: “Siamo preoccupati anche perche’ gia’ nell’ultimo Comitato di Sorveglianza sono arrivati dei rilievi di Bruxelles e se continuiamo cosi’ credo che faremo una pessima figura nei confronti dell’Europa, e a pagarne le conseguenze in questo caso sara’ la nostra economia perche’ 200 milioni di euro gioverebbero al Pil dell’Abruzzo, ma soprattutto al sistema agricolo che gia’ deve fare i conti con tanti problemi, ultimo, in ordine di tempo, quello della siccità”.
La replica dell’assessore Pepe a Febbo
“Innanzitutto è bene precisare che dall’insediamento di questa Giunta (maggio 2014), -afferma Pepe- abbiamo ereditato il PSR 2007-2013 che a 5 mesi dalla sua chiusura, aveva raggiunto solamente il 60% della spesa: con una strategia efficace e tempestiva elaborata con i servizi dell’assessorato siamo riusciti a spendere tutte le risorse, evitando il disimpegno che sarebbe stato “il vero disastro” per il mondo agricolo abruzzese. Inoltre, continua l’Assessore, l’amministrazione che mi ha preceduto ha dimenticato la farraginosa amministrazione dei bandi che sono stati pubblicati: solo a titolo di esempio, per la vecchia misura 112 che favoriva l’ingresso dei giovani in agricoltura, (solamente 3 bandi pubblicati in otto anni di programma) sono trascorsi mediamente 300 giorni completare il percorso istruttorio mentre ce ne sono voluti altri 1000 dalla data di concessione dei contributi all’erogazione dei saldi. Ulteriormente false e fuorvianti sono le dichiarazioni fatte sulla misura 4.1 investimenti nelle aziende agricole il cui bando si è chiuso lo scorso 31 maggio. Innanzitutto sono state consegnate un numero importante di domande alla data di scadenza, mentre per i problemi informatici che gli operatori hanno riscontrato, abbiamo concordato con l’organismo pagatore AGEA la procedura di iscrizione alle liste di completamento che permetterà dai prossimi giorni, di chiudere la compilazione delle domande di sostegno. Per quanto riguarda invece il pacchetto giovani voglio precisare che al primo bando sono arrivate oltre 750 domande che inevitabilmente sono state oggetto di un percorso istruttorio più lungo per l’emanazione della graduatoria finale. Nel prossimo agosto avremmo l’emanazione delle graduatorie con circa 250 beneficiari che riceveranno il premio di primo insediamento e contestualmente ci sarà la riapertura dei termini con un nuovo bando per gli under 40 abruzzesi. Un’altra precisazione –continua Pepe- la voglio dedicare agli esiti dell’ultimo comitato di sorveglianza che si è svolto sul PSR Abruzzo. Con la Commissione Europea c’è stato un confronto attivo e costruttivo finalizzato a trovare procedure sempre più snelle capace di dare risposte, in termini di burocrazia, al mondo agricolo abruzzese. Sottolineo inoltre l’importante condivisione con il Partenariato, per la definizione strategica di ulteriori risorse pari a 46.000.000 di euro aggiuntivi previsti per il PSR Abruzzo che come Regione siamo riusciti ad ottenere, per dare una risposta concreta alle aziende agricole e ai territori rurali abruzzesi, che sono stati colpiti dagli eventi sismici e calamitosi (neve). Tutto questo è stato possibile solo grazie all’incessante lavoro che l’assessorato e il dipartimento agricoltura ha svolto nella conferenza delle regioni e con il ministero dell’agricoltura che come assessore ringrazio per la sensibilità mostrata con le risorse messe a disposizione. In ultimo –conclude l’Assessore- sono stati pubblicati dall’inizio della Programmazione 18 bandi di cui 4 ad oggi attivi che riguardano la pre-selezione dei Progetti Integrati di Filiera (Macro e micro) che per la prima volta vengono attuati in Abruzzo, il sostegno agli agricoltori per l’introduzione dei regimi di qualità riconosciuti (codice 3.1) e il bando per accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali (codice 8.5). Nella settimana entrante, inoltre, avremo la firma delle prime convenzioni con il Dipartimento Agricoltura che darà piena attuazione alle Strategie di Sviluppo Locale (GAL)”.