Il consigliere regionale Mauro Febbo (Fi), presidente della commissione di vigilanza interviene sulla questione delle risorse destinate a Chieti per gli interventi sul dissesto idrogeologico: “Mi sarei aspettato che il componente della giunta comunale di Chieti competente in materia prendesse contatti diretti anche con il rappresentante in Consiglio regionale che da sempre segue e tutela gli interessi della Città”. E Febbo entra nel dettaglio dei dati con il suo intervento parlando del sindaco di Chieti: “Bene ha fatto il Sindaco Di Primio a sollecitare, in data 24 marzo 2016 i fondi pari a 1.180.000 euro già assegnati, su richieste datate 2014, ben individuati dall’elenco allegato. Questi fondi purtroppo sono riferiti a casi di dissesto idrogeologico segnalati già nel settembre 2014 che prevedono ben 4 interventi (Fosso Santa Chiara – Madonna della Misericordia, Strada comunale Colle Rotondo, Strada Santa Maria Calvona – Fosso Canino, Piazza Monsignor Venturi – Via Modesto della Porta) per un importo complessivo di 3.800.000 euro peraltro con due progettazioni esecutive. A questi bisogna aggiungere 2 importanti strade provinciali che ricadono sul territorio comunale di Chieti quali Strada per Popoli e Madonna della Vittoria di cui non si ha alcuna notizia. A fronte di tali evidenti necessità sono stati assegnati solo 830.000 euro per Piazza Monsignor Venturi e Via Modesto della Porta e 350.000 euro per Santa Maria Calvona e Fosso Canino a fronte, voglio ricordarlo ancora, di una richiesta di 1.000.000 di euro sollecitata ed evidenziata anche dal Capo della Protezione Civile Gabrielli che pose l’intervento al primo posto nella scala delle priorità a livello regionale.
Per quanto riguarda gli eventi alluvionali del 2015, che hanno fatto registrare ben 83 tra rotture e conseguenti frane, tra cui quella della Colonnetta di cui i cittadini di Chieti sono ben consci, e per i quali le richieste erano pari a oltre 2.000.000 di euro, sono stati erogati solo circa 600.000 euro”. Una valutazione quella di Febbo che punta il dito sulla Regione: “Questo è il quadro documentato e documentabile che emerge dagli atti della Regione. Inoltre da un’attenta lettura attenta del documento pubblicato in questi giorni relativo a interventi per un ammontare complessivo di 66.000.000 di euro si evince come ci siano interventi in zone individuate come R3 e con indici di popolosità bassi in molti casi con un grado di progettazione ancora in itinere. Mentre sia il Comune di Chieti sia la Provincia possono vantare progettazioni già esecutive”.