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“Il mio appello per il secondo turno è all’unità, si unisca dove non si è riuscito a unire”. Lo ha detto Michele Fina, segretario del Partito democratico regionale sottolineando che l’appello all’unità è rivolto soprattutto al Movimento 5 stelle. “Siamo forze che stanno governando insieme a livello nazionale e che dovunque raccontano di un’interlocuzione viva: quella in Regione Abruzzo è tra l’altro tra le migliori” ha aggiunto Fina rimarcando che i candidati sindaci di centrosinistra Francesco Menna, a Vasto, e Luisa Russo a Francavilla al mare hanno raggiunto quasi il 50 per cento dei voti al primo turno.
“Leo Marongiu ha conquistato il secondo turno in modo insperato con più consensi della sua coalizione a fronte di un avversario che invece ha raccolto meno consensi della coalizione. A Sulmona addirittura sono stati smentiti tutti i pronostici con Gianfranco Di Piero che arriva al ballottaggio come primo – ha concluso Fina – In 4 su 5 delle città che vanno al ballottaggio il Pd è il primo partito e le forze di centrosinistra si attestano tra il 40 e il 50 per cento dei consensi. Sempre in 4 su 5 delle maggiori città, il centrodestra si ferma tra il 20 e il 30 per cento”. Il segretario del Pd Abruzzo ha sottolineato anche che in 4 su 5 delle città che andranno al ballottaggio la più votata è una donna. “L’idea che le donne non possano svolgere un ruolo di protagonismo nella competizione elettorale, quella più difficile, è smentita dai fatti”, ha concluso il segretario regionale nella sua analisi del voto al primo turno delle amministrative e in vista dei ballottaggi nei 5 grandi centri abruzzesi.
