«Siamo la prima realtà in Italia che potrà beneficiare della nuova legge nazionale, la 40 del 2025, che disciplina la ricostruzione dopo le calamità». Così il Presidente della Regione, Marco Marsilio, in qualità di Commissario straordinario per la ricostruzione post-frane nei territori di Chieti e Bucchianico, a margine del sopralluogo effettuato in località Piane, nel Comune di Bucchianico. L’area, dal 2023, ha subito un importante movimento franoso che ha costretto 8 famiglie a lasciare le loro abitazioni. All’incontro hanno partecipato tra gli altri il direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile, Maurizio Scelli, il direttore dell’Ufficio speciale per la ricostruzione Sisma 2016, Vincenzo Rivera, e il sindaco di Bucchianico Renzo Di Lizio. Durante il sopralluogo, il Presidente Marsilio ha illustrato le decisioni operative, condivise con i proprietari degli immobili danneggiati e con l’amministrazione comunale.
«Gli edifici saranno demoliti – osserva Marsilio -. Abbiamo scelto, in accordo con i proprietari e con l’amministrazione comunale, di non sprecare soldi nel tentativo di fermare una frana che già in passato hanno cercato di arrestare con degli interventi specifici. Evidentemente questa collina, questo versante, non è geologicamente stabile e quindi procederemo alla ricostruzione altrove o all’acquisto di case già disponibili». Marsilio ha inoltre assicurato attenzione e supporto alle famiglie coinvolte.
Al sopralluogo ha partecipato il direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, Maurizio Scelli, che ha confermato il lavoro svolto nella fase più delicata dell’emergenza. Riguardo alla fase successiva, Scelli ha chiarito che l’emergenza abitativa sarà affrontata con strumenti diversi dalla Protezione Civile: «La Protezione Civile termina questa gestione emergenziale. Sono stati stanziati dei fondi, per cui sarà data la possibilità alle famiglie che hanno perso le loro case di poter acquistare o ricostruire un nuovo alloggio, con i fondi stanziati dalla legge».
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