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Si è svolta a Pescara una riunione operativa dedicata alla ricostruzione nelle aree di Chieti e Bucchianico interessate da un grave movimento franoso. Hanno partecipato il sindaco di Bucchianico, Vincenzo Di Lizio, il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, e il direttore generale della Regione Abruzzo, Vincenzo Rivera. L’incontro ha consentito di fare il punto della situazione prima del passaggio di consegne al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, indicato dal Governo come vertice territoriale per la gestione dell’emergenza.
All’ordine del giorno del prossimo Consiglio dei ministri è prevista la nomina di Marsilio a commissario per la ricostruzione nei due Comuni, primo caso attuativo della legge quadro 40/2025 sulle emergenze post-calamità. I successivi passaggi istituzionali includeranno il decreto del ministro Musumeci per formalizzare il trasferimento delle competenze su Chieti e Bucchianico e, a seguire, la costituzione della struttura di supporto che sarà affidata all’Ufficio Sisma 2016.
Sarà inoltre istituita una cabina di coordinamento composta dal commissario, dalla direzione di Casa Italia, dalla Protezione civile, dal sindaco metropolitano di Chieti, da un rappresentante della Provincia di Chieti e dall’ANCI. Il coordinamento sarà incaricato dell’adozione delle ordinanze relative a contributi, demolizioni e ricostruzione. Entro sei mesi dalla nomina del commissario verrà definito un cronoprogramma basato sui 25 milioni già assegnati dal decreto-legge 116/2025.
Per i territori limitrofi alla zona franosa, non ricompresi nello stato di emergenza, è in fase di bollinatura al Ministero dell’Economia un’ordinanza del capo della Protezione civile che disciplinerà la prosecuzione dei lavori in regime ordinario. L’ordinanza indicherà il direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile come responsabile per i prossimi sei mesi, con poteri speciali e deroghe per gli affidamenti necessari al completamento degli interventi già avviati.
