Il 5 agosto di ogni anno, grazie ad una legge regionale del 2011, si celebra la Giornata degli Abruzzesi nel Mondo, con l’intento dichiarato di ricordare “l’emigrazione regionale e al fine di rafforzare l’identità degli abruzzesi nel mondo e rinsaldare i rapporti con la terra di origine” (art. 1, l.r. 4/2011).
“Storie che hanno intrecciato momenti di grandi sofferenza e sacrificio con picchi di eccellenza in campo professionale, politico e sociale – dichiara il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri – ‘L’Abruzzo fuori dall’Abruzzo’, con più di un milione di abruzzesi che vivono e lavorano lontano dalla loro terra d’origine, è una risorsa da custodire. In questi anni di legislatura regionale, grazie al lavoro dell’Assemblea Legislativa, abbiamo sostenuto, arricchito e dato spessore a tantissimi momenti di incontro e scambio economico e culturale”.
Australia, Canada, Stati Uniti, Emirati Arabi, Asia. Verso ogni continente del Pianeta, dall’Unità d’Italia al dopoguerra, moltissimi abruzzesi hanno deciso di emigrare per migliorare le proprie condizioni di vita e “fare fortuna” fuori dai confini nazionali.
“Ho avuto il piacere di incontrare le comunità di Abruzzesi diffuse nel mondo, dal Canada all’Australia – afferma il vicepresidente del Consiglio regionale, Roberto Santangelo – ho conosciuto persone straordinarie che all’estero si sono distinte per i loro lavoro senza mai dimenticare le proprie origini. A tutti loro, legati a noi da un filo invisibile di identità culturale, oggi va il pensiero del Cram (Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo) che stringe tutti gli abruzzesi in un grande abbraccio”.