“Gli incendi che stanno interessando la nostra Regione da ormai quindici giorni sono un fatto che non ha precedenti. E’ vero, anche in passato, specie nel mese di agosto, l’Abruzzo e’ stato interessato da roghi di natura dolosa, ma quanto sta accadendo ad esempio sul Morrone ed a Sulmona, desta enorme preoccupazione per l’intensita’ e la capacita’ distruttiva degli incendi che minacciano concretamente da giorni anche nuclei abitati”. L’intervento e’ del presidente emerito, Gianni Chiodi (Fi). “Voglio condannare senza indugio la natura dolosa di questi fenomeni, che nulla hanno di naturale, ma al tempo stesso dobbiamo interrogarci sul perche’ si ripetano con tale frequenza e perche’ la risposta della Regione Abruzzo sia stata tardiva – afferma Chiodi -. Certamente la riforma Madia, riforma gia’ bocciata dal Tar Abruzzo che la ritiene incostituzionale, ha provocato ritardi ed inefficienze nella catena di comando. Ma anche la nostra Regione e’ sembrata timida, impreparata di fronte ad un problema che per le caratteristiche boschive dell’Abruzzo e le alte temperature doveva al contrario meritare attenzione e preparazione. Invece la nostra Regione si ritrova con pochi mezzi, con convenzioni con i vigili del fuoco arrivate all’ultimo secondo e con una gestione del patrimonio boschivo inesistente”.
Controllate anche
Ruzzo Reti, arrivano 25 nuove assunzioni
Sono 25 i dipendenti che dal 1° maggio prossimo entreranno ufficialmente in forza alla Ruzzo …