Lavoro, Legnini lancia un pacchetto di proposte per i giovani

Centodieci milioni di euro per “concretizzare la priorità del lavoro” e far sì che l’Abruzzo torni a essere una regione “dei giovani e per i giovani”: è il cosiddetto ‘Pacchetto Lavoro’ contenuto nel programma del candidato presidente della coalizione di centrosinistra, Giovanni Legnini, alle elezioni regionali di domenica prossima 10 febbraio, le prime in cui a votare saranno anche i nati nel 2000. Tra gli interventi previsti ‘Torna in Abruzzo’, incentivo per favorire l’occupazione per tutti quei giovani che stanno facendo un’esperienza di lavoro all’estero e vogliono rientrare; e poi ‘Mi formo e torno’, sostegno economico dedicato a coloro che vogliono fare un’esperienza formativa all’estero o in un’altra regione, prevedendo un contributo per le imprese che poi li assumeranno, fino a misure per la trasformazione dei contratti a termine in rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Quattro, più in generale, gli ‘assi strategici’ previsti nel Pacchetto Lavoro del programma elettorale della coalizione di centrosinistra: autoimprenditorialità, rafforzamento dei consorzi fidi per l’accesso al credito delle Pmi, cofinanziamento di progetti per l’industria sostenibile in attuazione della Carta di Pescara, nuove imprese giovani in agricoltura. Nel corso di una conferenza stampa nel suo comitato elettorale di via Piave, a Pescara, Legnini ha spiegato che per quanto riguarda le risorse si attingerà “al Fondo sociale europeo (Fse), al Fondo di sviluppo rurale, al Fondo sviluppo e coesione (Fsc), quello confluito nel Masterplan, prevedendo una riprogrammazione, così da poter utilizzare parte delle risorse per sostenere e creare lavoro e incentivare assunzioni stabili e di qualità”. Attenzione anche a turismo, cultura e terzo settore, “che generano occasioni di lavoro”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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