“A causa delle recenti grandi precipitazioni, che hanno anche determinato in alcuni casi le aperture controllate delle dighe a monte dei corsi d’acqua, si sono accumulate sulle spiagge dell’Abruzzo, da Martinsicuro a San Salvo, ingenti quantitativi di materiali di riporto che producono costi straordinari non imputabili ai Comuni”. Con queste premesse l’Anci regionale, tramite il presidente Gianguido D’Alberto, e il delegato Abruzzo al Demanio marittimo, Enrico Di Giuseppantonio, spiega, in una nota, di aver “raccolto le segnalazioni di tutti i Comuni costieri facendosi portavoce di una richiesta d’incontro con la Regione Abruzzo, inviando una lettera al presidente Marco Marsilio, all’assessore al Demanio marittimo, Nicola Campitelli, e all’assessore al Turismo, Daniele D’Amario. “Riteniamo – spiegano – che si debba prevedere una iniziativa urgente della Regione per aiutare finanziariamente gli enti interessati che si trovano ad affrontare tale problematica nell’imminenza dell’apertura della stagione turistica”.
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