Naiadi, affidamento temporaneo a Pescara Multiservice

“Per risolvere la querelle spinosa de Le Naiadi, gioiello della citta’ di Pescara a livello di strutture sportive, proponiamo alla Regione Abruzzo, proprietaria dell’impianto, un affidamento diretto temporaneo tramite la nostra partecipata Pescara Multiservice. Le Naiadi, per quanto di proprieta’ regionale, e’ struttura perfettamente inserita nel contesto cittadino e sarebbe opportuno che l’Ente comunale potesse assumere un ruolo centrale nella gestione, per contribuire al rilancio e per trarne preziose opportunita’ e benefici dalla piena efficienza anche in termini di indotto”. Lo hanno detto il presidente del Consiglio comunale di Pescara, Marcello Antonelli, e il capogruppo della Lega, Vincenzo D’Incecco, nel corso del Consiglio comunale straordinario al termine del quale e’ stato approvato un ordine del giorno comprendente l’atto d’indirizzo politico amministrativo. E’ dei giorni scorsi la riconsegna delle chiavi delle Naiadi alla Regione da parte dei soci dell’Ati che gestivano la struttura. “Il documento, condiviso con tutte le forze politiche nella conferenza dei capigruppo e presentato nella seduta odierna, chiede – dichiarano Antonelli e D’Incecco – un’accelerazione delle interlocuzioni, gia’ in itinere con la Regione, affinche’ sia immediato il trasferimento della gestione dell’impianto al Comune di Pescara attraverso lo strumento dell’accordo tra pubbliche amministrazioni ex legge 241/1990 per una durata temporale di 18/24 mesi e, comunque, non oltre la data di consegna dell’impianto al soggetto privato aggiudicatore dell’eventuale gara pubblica collegata al project financing (al vaglio della Regione Abruzzo). Una soluzione temporanea dal sapore di ripartenza per la citta’ di Pescara”.
Sulla questione Naiadi si registra, a margine del Consiglio comunale straordinario di Pescara, l’intervento del presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo Lorenzo Sospiri. “Sul futuro de Le Naiadi ci sono tre fasi da considerare: c’e’ un primo tempo che e’ la riapertura immediata per gli agonisti; un tempo intermedio rappresentato dalla valutazione del nuovo Project Financing, il secondo; e poi il terzo tempo, ossia se il Project dovesse avere una valutazione negativa, visto che gli investimenti sull’impianto li fara’ il pubblico, anche la gestione potrebbe restare in mano pubblica, anche nelle mani del Comune per il tramite di una sua societa’ partecipata. Teoricamente il Progetto di Finanza porta investimenti, ma se le opere le faremo noi, ritengo che una gestione pubblica non possa essere esclusa in modo pregiudiziale”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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