Payback farmaceutico, Marsilio: battaglia partita dall’Abruzzo

Il Tribunale amministrativo Regionale per il Lazio ha respinto il ricorso presentato dalla Regione Lombardia per l’annullamento del Decreto del ministero della Salute del 4 febbraio 2025, adottato di concerto con il ministro dell’economia e delle finanze, con il quale sono stati ridefiniti nuovi criteri di riparto tra le Regioni del pay-back farmaceutico ospedaliero. A darne notizia il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
“Con tale pronuncia, è stata di fatto confermata la validità dell’iniziativa politica di cui si è fatta promotrice la regione Abruzzo, volta a ripristinare una modalità di ripartizione più equa e rispettosa della normativa nazionale che regola il cosiddetto Payback farmaceutico, secondo la quale le Regioni che sforano il tetto di spesa sono tenute a farsi carico del 50% della spesa stessa”, ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio sottolineando che l’Abruzzo è stata la prima a proporre il recupero delle risorse del pay-back farmaceutico.
“E’ un’altra vittoria dell’Abruzzo e del Presidente Marsilio a favore delle Regioni meno popolate, che finalmente cominciano ad avere un ruolo più attivo e incisivo nella gestione delle risorse destinate alle politiche sanitarie. Un risultato che premia il lavoro avviato dal governo regionale e dal Dipartimento Sanità già nel 2022, che il Presidente ha imposto all’attenzione di tutti i tavoli nazionali”. E’ il commento dell’assessore alla Salute, Nicoletta Verì

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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