“Mi hanno chiesto di attendere, c’e’ ancora confusione, ma se sara’ confermata la mia esclusione la considero una scelta poco comprensibile”. Cosi’ l’assessore comunale di Pescara Stefano Civitarese, che quasi certamente lascera’ la Giunta per far posto a Gianni Teodoro nell’ambito del rimpasto in seno alla maggioranza di governo cittadina. Insieme a lui e’ data in uscita anche l’assessore Laura Di Pietro, che sara’ sostituita da Simona Di Carlo. “Non ho mai chiesto ne’ ricompense ne’ garanzie, ma mi erano state fornite ampie rassicurazioni – prosegue Civitarese – Mai mi era stata prospettata questa uscita dalla Giunta e lo stesso sindaco mi aveva indicato come una figura simbolo del nuovo corso”. “Non mi sento tradito, non credo nei matrimoni in politica, ma mi dispiace per la citta’ e per il lavoro che si stava facendo”. L’opposizione di centrodestra, questa mattina in conferenza stampa, gli ha riconosciuto “onesta’ intellettuale”, mettendo in luce gli aspetti positivi del lavoro che aveva intrapreso. “Mi fa piacere che ci sia quanto meno un riconoscimento per l’opera che avevo avviato – commenta Civitarese – e sono molto lieto della miriade di messaggi e attestati di stima ricevuta in queste ore”. Civitarese ci spera ancora, anche se le sue parole hanno il sapore del commiato. “E’ ancora presto per tracciare un bilancio, vediamo che succede, anche perche’ qui le cose cambiano di ora in ora. Quando ci sara’ l’ufficialita’ ne riparleremo”.
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