Pescara – Roma, Marsilio: finalmente al lavoro per una ferrovia più moderna, più efficiente e più veloce

“La Regione Abruzzo sta favorendo il dialogo e intanto ha prodotto il buon risultato di portare su questa regione finalmente i soldi veri per fare per davvero la ferrovia. Vorrei – ha proseguito- che non si perdesse mai di vista questo obiettivo perche’ e’ vero che ogni volta che si realizza un’opera c’e’ qualche impatto sul territorio e qualcuno protestera’ e dobbiamo, giustamente, lavorare per ridurre al minimo questi impatti per indennizzare le persone dove gli impatti sono inevitabili. Finalmente cominciamo a lavorare per fare per davvero una ferrovia piu’ moderna, piu’ efficiente e piu’ veloce”. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio partecipando alla conferenza stampa di presentazione del Dibattito Pubblico sul progetto di raddoppio della ferrovia Roma-Pescara per le tratte Interporto-Manoppello e Manoppello-Scafa.

“Queste prime decine di chilometri da Pescara fino a Scafa – ha spiegato Marsilio – sono la prima parte di un progetto complessivo che si sviluppera’ lungo tutti i 210 km della linea ferroviaria che permetteranno alla fine di questo percorso di avere una linea che da Roma a Pescara collega in meno di due ore. Questo e’ l’obiettivo principale e il dibattito pubblico serve per permettere a tutti di esprimere le proprie osservazioni, di fare le critiche e di suggerire le proposte migliorative. La Regione, come tutti gli altri enti e come ogni singolo cittadino puo’ fare, fara’ appunto delle proposte che siano, pero’, tecnicamente supportate e che non siano fantasie, perche’ sento anche tra tante proposte molte che sono delle fantasie e che avrebbero come unico risultato quello di bloccare l’opera o di moltiplicarne i costi a livello tale da renderne impossibile la realizzazione. Noi – ha sottolineato il governatore abruzzese – non ci vogliamo cacciare dentro un vicolo cieco, come hanno fatto altri prima di noi. Vogliamo che i soldi stanziati e che abbiamo reperito, i progetti che siamo riusciti a far condividere e le priorita’ che abbiamo imposto al Governo nazionale, ministro delle Infrastrutture, a Rfi, vengano rispettate perche’ per troppi decenni l’Abruzzo non e’ stato una priorita’ nelle politiche nazionali”. “Noi abbiamo ottenuto questo importante risultato e l’Abruzzo e’ rientrato nei corridoi europei e sta entrando nelle priorita’ nazionali per il cosiddetto programma Italia Veloce. Quindi noi lavoreremo con lo spirito giusto per fare in modo che questa opera si faccia e si faccia bene”. E infine: “nessuno mette in discussione l’utilita’ di questa opera. Tutti, anche quelli che sono piu’ critici rispetto al progetto presentato, si mettono sul fronte di chi dice che l’opera invece deve essere fatta”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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