Piano rifiuti, Mazzocca: non sorpresi dalla bocciatura della Corte Costituzionale

“Non sorprende la decisione della Corte Costituzionale che vede l’Abruzzo soccombere sulla dichiarata incostituzionalità dell’articolo 2 della legge con cui il Consiglio Regionale aveva approvato il nuovo ‘Piano di Gestione Integrata dei Rifiuti'”. Lo afferma l’ex sottosegretario regionale con delega all’Ambiente, Mario Mazzocca, commentando il pronunciamento della Corte Costituzionale. “Avevamo, per tempo, predisposto un piano ‘B’ – dice – consci dell’eventualità della fondatezza, anche parziale, del ricorso allora intentatoci dal Governo. Per questo motivo approvammo in Consiglio Regionale, il 2 luglio scorso, il Provvedimento Amministrativo n.110 grazie al quale il nuovo ‘Piano Rifiuti’, a seguito della pubblicazione sul Bura, è vigente e pienamente operante pur se con alcuni dettagli tecnici invariati rispetto agli emendamenti consiliari introdotti alla L.R.5/2018 (ad esempio, sul tema delle distanze)”.

“Uno strumento – aggiunge – che pone basi concrete per procedere convintamente verso un’economia circolare e diffondere le buone pratiche ambientali dei cittadini e delle imprese. Tale attività, come comunicatoci dal Ministero dell’Ambiente nel settembre scorso, ha consentito alla Regione Abruzzo di ottenere l’archiviazione della Procedura di Infrazione ‘UE 2015 – 2065’ relativa al Piano Regionale di Gestione Rifiuti. Nei confronti dell’Abruzzo, come per altre regioni, a causa dei ritardi per l’approvazione del documento di adeguamento del Piano Rifiuti, che doveva avvenire entro l’anno 2013, era stata aperta una procedura di infrazione da parte della Commissione Europea”. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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