Il Presidente della Regione Luciano D’Alfonso ha deciso di affidare il riesame dell’esito della selezione per ospitare l’esperimento DTT – cui era candidata anche la Regione Abruzzo – a un team di avvocati e dirigenti esperti sotto il profilo tecnico e ambientale, a seguito della pubblicazione della graduatoria finale dei siti, approvata dal Consiglio di amministrazione dell’ENEA, dalla quale si evince che il sito di Manoppello si è classificato al terzo posto dopo quello di Frascati e Brindisi, per la mancata valutazione della vicinanza del sito stesso alla rete a banda ultralarga (GARR).
“Ci sono elementi oggettivi utili a superare sia la relazione tecnica finale, sia la stessa procedura seguita dall’Enea per l’assegnazione del sito” ha detto D’Alfonso, che questa mattina ha convocato un tavolo di lavoro per esaminare una strategia mirata a rimettere in gioco l’interporto di Manoppello, finito terzo nella graduatoria dei nove siti stilata dall’Agenzia nazionale per l’energia il 4 aprile scorso, dietro il sito di Frascati dell’Enea (vincitore del bando) e la Cittadella della Ricerca di Brindisi, anch’essa dell’Enea. Il presidente della Regione ha già chiesto all’Enea il riesame delle procedure tecniche utilizzate per l’assegnazione del sito.