“Recupero e ripristino del patrimonio edilizio esistente con la possibilita’ di modificare la destinazione d’uso in abitativo di locali destinati a ripostigli, dispense e usi accessori”. Lo prevede la nuova legge votata dal Consiglio regionale nell’ultima seduta. La legge e’ stata illustrata durante un convegno organizzato dall’assessore all’Urbanistica, Donato Di Matteo, primo firmatario e propositore della legge votata in Consiglio regionale. “E’ una legge che va incontro alle esigenze delle famiglie – ha detto – perche’ crea gli spazi necessari per sistemare figli o genitori anziani”. All’appuntamento di Pescara erano presenti dirigenti e funzionari della Regione Abruzzo, esponenti politici del Consiglio regionale, Alberto Balducci e Lorenzo Sospiri, tecnici e amministratori comunali. “Una legge che crea opportunita’ per le famiglie in questo momento di difficolta’ economica – spiega Donato Di Matteo – e che da’ la possibilita’ di trasformare le strutture al piano terra e seminterrate in unita’ abitative. La legge concede inoltre l’opportunita’ di adeguare gli alloggi per esempio per i figli che devono sposarsi senza investire ingenti risorse. I proventi ricavati per le modifiche abitative sono destinate alle opere di urbanizzazione dei paesi o delle citta’ per renderle piu’ vivibili”. I Comuni, entro 90 giorni dall’entratta in vigore della legge, devono recepire con delibera di consiglio la legge e possono, per esigenze del proprio territorio, introdurre elementi di ulteriore salvaguardia.
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