La giunta regionale abruzzese ha recepito l’intesa Stato-Regioni sul Piano nazionale per le malattie rare (Pnmr).Tra i punti salienti dell’accordo figura la presa d’atto della necessità di una progressiva transizione verso un modello di sistema integrato, secondo un disegno di rete multicentrica, che valorizza sia il ruolo specialistico, sia tutti gli attori dell’assistenza primaria; la messa a sistema, a livello nazionale, delle iniziative e degli interventi nel campo delle malattie rare, al fine di rendere più omogeneo il percorso diagnostico-terapeutico; le iniziative per rendere più efficaci ed efficienti i servizi sanitari in termini di prevenzione e assistenza, assicurando equità d’accesso e riducendo le diseguaglianze sociali. “Al centro del progetto ha spiegato l’Assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci- c’è il paziente colpito da una malattia rara, la cui assistenza va migliorata anche attraverso l’ottimizzazione delle risorse disponibili”. Il piano prevede, oltre al registro nazionale, anche l’istituzione di registri regionali e interregionali.
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