Sanità, Centrosinistra all’attacco: tutto il comparto è fermo

“Da un anno denunciamo la paralisi della sanita’ a causa della mancata programmazione. Dopo tre anni di governo di centrodestra tutto il comparto e’ fermo: non ci sono atti di programmazione completi ed efficaci, gli ultimi sono quelli della ex giunta di centrosinistra; non ci sono investimenti, nonostante la mole di risorse sia forse la piu’ imponente degli ultimi anni; manca la governance che serve a rispondere al diritto di ogni abruzzese ad essere curato a dovere. Il risultato e’ l’esplosione della mobilita’ passiva, significa che migliaia di abruzzesi sono costretti ad andarsi a curare fuori, perche’ sul territorio presidi e servizi non riescono a rispondere alla richiesta di prestazioni accumulata fin qui ed esplosa dopo due anni di emergenza covid”, cosi’ il consiglieri regionali del Pd, Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo Misto. “Sull’impasse che anche l’ultimo Tavolo di monitoraggio ministeriale mette nero su bianco una sonora bocciatura, richiamando la Regione all’azione, siamo stati i primi a lanciare l’allarme – incalzano Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci, Americo Di Benedetto, Marianna Scoccia, Sandro Mariani – ben sapendo quanto sia importante la programmazione per portare avanti una sanita’ capace di dare risposte alla comunita’. I nuovi ospedali annunciati non ci saranno mai senza atti e scelte coerenti che ad oggi non ci sono. Il centrodestra suona la solita musica: fatta di chiacchiere e pochi fatti e questo il confronto con il Tavolo di monitoraggio lo certifica in modo chiaro e forte gia’ da tempo”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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