Svolta della sanità abruzzese entro il 2018″. Lo ha detto in una nota l’ex sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, responsabile sanità del Pd regionale, illustrando i risultati che saranno raggiunti entro l’anno a nome della segreteria regionale del partito. Si parla di “882 assunzioni a tempo indeterminato di cui 443 nel comparto sanitario e 274 dirigenti medici; abolizione del ticket di 10 euro, a partire dal primo luglio, per i redditi più bassi, e dimezzamento a 5 euro per tutti gli altri (una misura che interesserà oltre il 55% degli abruzzesi); ampliamento di 1400 posti per residenze assistite; e avvio delle nuove procedure per l’abbattimento delle liste d’attesa”. “Queste elencate sono le azioni decisive, a breve termine, decise dalla maggioranza di centrosinistra della Regione Abruzzo, da realizzare nell’ultimo scorcio della legislatura – continua Cialente – Una vera rivoluzione, inimmaginabile appena 18 mesi fa, che chiude anni di sacrifici”. “Quando il centrosinistra si insediò l’Abruzzo era una delle ‘Regioni canaglia’, commissariata – continuano dalla segreteria del Pd – E’ stato un lavoro lungo, difficile, attento, spesso foriero anche di incomprensioni da parte dei cittadini, che ha richiesto a tutti gli abruzzesi sacrifici, soprattutto ai lavoratori della sanità, chiamati a superlavoro e impegno spesso non riconosciuti”
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