“I tagli riportati nel programma operativo 2025/27 della Regione affosseranno definitivamente la sanità territoriale che perderà la cifra di 8 milioni di euro, a causa del deficit sulla Sanità prodotto da Marsilio e compagni. Una vera e propria debacle della sanità territoriale, che renderà gli ospedali di comunità strutture vuote, se la Regione riuscirà a scampare ai ritardi accumulati sul cronoprogramma PNRR. La medicina generale è al collasso e con ulteriori tagli salta l’intera sanità territoriale a cui mancano già oltre 100 medici di base, numero in grado di coprire la cifra dei 60.000 cittadini rimasti senza; a cui mancano i pediatri e sarà un ulteriore colpo per le aree interne e le periferie del sistema sanitario regionale; a cui si tagliano gli stipendi di medici e infermieri e bisogna stare zitti e fermi perché non può essere altrimenti. Altro che gioire, è necessaria una mobilitazione senza precedenti anche interna alla sanità. Ed è inevitabile perché il disagio si basa sulla realtà e non sugli artifici contabili, come documentano le prese di posizione della categoria dei medici e dei sindacati”, così il capogruppo PD in Consiglio regionale Silvio Paolucci.