“Non c’è stata nessuna minaccia di commissariamento da parte del Tavolo di Monitoraggio: ieri, ai tecnici del Mef e del Ministero della Sanità, è stato semplicemente consegnato il testo della legge di copertura del disavanzo 2024 e illustrate le misure introdotte nella norma”. Lo precisa con una nota l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì.
“Del resto – spiega la Verì – appare quantomeno inverosimile la ricostruzione dell’accaduto, in quanto solo nel tavolo di luglio si procederà alla chiusura del rendiconto 2024 del sistema sanitario regionale e all’effettiva quantificazione del disavanzo. Non si comprende, dunque, come sarebbe stato possibile parlare di commissariamento per i conti del 2025, che saranno chiusi solo a luglio 2026. Dai ministeri è arrivata invece la raccomandazione a tenere sotto controllo l’andamento dei conti delle Asl per l’anno in corso e di prevedere un monitoraggio costante delle spese, alla luce della proiezione a chiudere intorno a 100 milioni (basata però sui conti al 31 marzo, che rappresentano dunque solo una stima) che potrebbe imporre nuovamente nel 2026 una manovra di accantonamento a copertura del disavanzo”.
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